A cura di Redazione
Il problema
Il bruxismo (rumor di denti) è l’abitudine “parafunzionale” di digrignare e strofinare le due opposte arcate dentali. Per bruxismo si intende quindi sia il “digrignamento” (bruxismo rumoroso) che il “serramento” (bruxismo silenzioso), entrambi causati da una iperattività dei muscoli masticatori durante il sonno.
Si tratta di una parafunzione, ovvero di un movimento non finalizzato ad uno scopo, che pertanto può essere dannoso. In Italia, soffrono di “bruxismo” circa 15-18 milioni di persone, inclusi i bambini. E’ considerato uno dei fattori principali alla base dei disordini temporomandibolari
Tra i sintomi del bruxismo:
- Tensione muscolare alla mandibola
- Dolore all’orecchio
- Scrosci articolari aprendo o chiudendo la bocca
- Difficoltà ad aprire la bocca
- Cefalea muscolo tensiva
- Usura dei denti
- Dolori alla mascella e ai muscoli della faccia, in particolar modo presenti al momento del risveglio mattutino
- Ipercheratinizzazione delle guance
- La forma dell’arcata stampata sulla lingua in seguito al digrignamento dei denti
Il fenomeno del “bruxismo” ha un impatto notevole sulla qualità del sonno e di conseguenza sullo stato di benessere delle ore diurne. Un sonno “disturbato”, è infatti causa di sonnolenza diurna, di maggiore irritabilità e tensione nervosa.
Le cause
Tra i fattori che causano questo comportamento, spesso in sovrapposizione o in combinazione tra loro:
- Fattori psicologici, secondo diversi studi all’origine del bruxismo ci sono le tensioni, le frustrazioni e l’ansia: le emozioni sono negate e represse ma si ripresentano durante il sonno attraverso il “rumor di denti”.
- Fattori meccanici: l’imperfetto posizionamento delle due arcate dentali e l’assunzione di posizioni mandibolari scorrette.
- Fattori posturali: una postura scorretta di tutto il corpo può provocare il bruxismo, causando una lesione dell’articolazione temporomandibolare.
Soluzioni
Lo strumento fondamentale per difenderci dal “bruxismo” è dato dall’utilizzo di opportuni dispositivi, detti bite, che possono essere duri o morbidi, al fine di proteggere i denti dall’erosione notturna.
I bite, oltre a proteggere lo smalto dall’erosione, hanno l’importante funzione di contribuire al ripristino di un corretto allineamento delle arcate. Il bite è un apparecchio in resina rimovibile costruito in modo da calzare perfettamente sulle nostre arcate dentarie.
E’ importante sciacquare sempre il bite prima di metterlo e subito dopo averlo tolto. Il bite potrebbe usurarsi e va monitorato con continuità perché possa continuare a svolgere in modo ottimale la sua funzione.
Altre soluzioni per alleviare i disturbi del bruxismo sono:
- applicazione di un panno caldo umido ai lati del viso per eliminare gli spasmi muscolari
- tenere a riposo la mandibola, evitando di parlare a lungo e di masticare gomme
- esercizi di rilassamento della muscolatura facciale
- sedute di fisioterapia mirata per ridurre dolore e gonfiore ai muscoli e all’articolazione temporomandibolare
- farmaci miorilassanti, per rilassare la muscolatura
- un supporto psicoterapeutico, tramite un approccio a tecniche di rilassamento e gestione dello stress