324 8942330 info@identroma.com

Come sbiancare i denti fissi?

A cura di Redazione

Come sbiancare i denti fissi

Tante sono le soluzioni in riferimento a come sbiancare i denti fissi, ma tutto parte dalla prevenzione delle innumerevoli problematiche connesse al cavo orale. Quindi, è solo tramite una buona igiene orale che si possono ottenere risultati ottimali.

I denti, infatti, sono una componente essenziale che attesta la cura che si ha della propria persona. Il sorriso rappresenta una forma di comunicazione non verbale con cui si esprime il modo con cui ci si rapporta agli altri. Crea, inoltre, empatia. Prestarci attenzione, prenotando visite specialistiche presso il dentista di fiducia è di cruciale importanza. Farle effettuare periodicamente, fa la differenza in relazione allo stato di salute generale dei denti fissi. E lo stesso dicasi con quelle azioni di pulizia che vanno svolte quotidianamente. Questo, in definitiva, costituisce il punto di partenza per avere denti bianchi e sani. E lo stesso discorso è valevole per le protesi artificiali.

Denti fissi e denti mobili: due tipologie di protesi dentali

In relazione all’implantologia dentale, ossia a quella pratica odontoiatrica impiegata per inserire i denti finti in sostituzione di quelli mancanti con l’intento di restituire al sorriso il normale splendore, è opportuno distinguere i denti fissi da quelli mobili.

Nel primo caso, ci si riferisce a protesi rimovibili parzialmente. Nello specifico, si tratta di protesi realizzate su un telaio metallico rigido che, appoggiandosi sulle gengive o sui denti restanti mediante dei ganci, sostituisce parte dei denti.

Nel secondo caso, si ha a che fare con protesi del tutto rimovibili. Sono realizzate su una base in resina e l’utilizzo è fattibile a fronte della mancanza dei denti.

Denti fissi: tre diversi tipi di protesi

Per ciò che concerne i denti fissi, è bene tenere in considerazione i tre diversi tipi di protesi.

  • CORONA DENTALE
    La corona dentale presenta tutti i tratti distintivi di un dente normale. L’installazione viene effettuata su un dente naturale tendenzialmente in due casistiche: nella prima, in quanto risulta impossibile il recupero mediante il tradizionale trattamento dentale; nella seconda, invece, dato che il dente naturale appare eccessivamente rovinato.

  • IL PONTE
    Il ponte ha bisogno di due pilastri. Di cosa di tratta? Sostanzialmente, di due denti prossimali. Una volta che questi vengono adattati, il fissaggio appare più semplice.

  • IMPIANTO DENTALE
    L’impianto dentale sostituisce la radice persa con una di natura artificiale. Il fissaggio di quest’ultima viene effettuata nell’osso della mascella. Ed è proprio da questo punto che, in seguito, viene portata a termine l’installazione della protesi.

Come sbiancare i denti fissi?

Sapere come sbiancare i denti fissi è fondamentale per sfoggiare un sorriso smagliante. Di seguito, proponiamo tutta una serie di utili opportunità per centrare appieno quest’obiettivo.

  • SEDUTA DI AIR-POLISHING
    Uno sbiancamento dei denti fissi è possibile mediante una seduta di air-polishing, da effettuare presso uno studio dentistico. Viene adottato un sistema incentrato sul ricorso all’acqua pulente, ossia la combinazione di acqua e di bicarbonato di sodio. La detersione eseguita è completa e profonda, al punto che tutti i denti appaiono più che mai brillanti e lucidi.

  • SCEGLIERE LO SPAZZOLINO GIUSTO
    Trattandosi sempre di protesi dentali, la scelta dello spazzolino è di estrema rilevanza. La presenza di setole morbide è una conditio sine qua non per un trattamento all’insegna della delicatezza. Prima di tutto, è opportuno inumidirlo e poi procedere di conseguenza, ossia impregnandolo nel bicarbonato di sodio e spazzolare i denti fissi.

  • CREMA DENTALE
    Il ricorso alla classica crema dentale è di fondamentale importanza. Basta togliere i denti finti e metterli in ammollo in un bicchiere contenente acqua fredda. Una volta messa la crema dentale su uno spazzolino a setole morbide, tutto quello che occorrerà fare consisterà nello spazzolare con estrema delicatezza, evitando forti e inutili pressioni. In questo modo, si evitano le tanto temute macchie sull’acrilico e le crepe. Terminate le operazioni di spazzolatura dei denti fissi, è possibile procedere a un risciacquo, da ultimare sempre con acqua fredda.

  • FILO INTERDENTALE SUPERFLOSS
    Sbiancare i denti fissi è possibile solo se la pulizia è accurata. In quest’ottica, l’impiego del filo interdentale superfloss si dimostra una saggia decisione. Grazie alla sua parte rigida di lunghezza attorno ai cinque centimetri, il suo inserimento all’interno dello spazio interdentale risulta davvero semplicissimo.

A quel punto, sono chiamati in causa la parte lavorante e lo scovolino. La prima, realizzata in materiale spugnoso, ha come scopo principale quello di pulire l’impianto dentale. La sua lunghezza si attesta attorno ai dieci centimetri. Il secondo, grazie a un apposito manico, rende comoda l’impugnatura, al punto che pulire gli spazi tra i denti risulta molto più semplice. Una leggera pressione comporta anche l’esercizio di un piacevole massaggio alle gengive.

Come sbiancare i denti fissi: l’igiene orale

Affinché i denti fissi siano sempre bianchi, l’igiene orale è una priorità: le protesi, infatti, sono sempre a rischio di rigetto e di infezioni. Pertanto, un’azione quotidiana di pulizia, frequenti sedute di igiene orale dal dentista, l’impiego degli strumenti giusti e l’abitudine di ricorrere al filo interdentale e allo scovolino in modo continuativo, sono gli accorgimenti da seguire per ottenere risultati eccellenti.

Lo stesso discorso è valido anche per quanto riguarda la rinuncia al fumo e ai troppi caffè. La nicotina e la caffeina sono due dei principali nemici di ogni impianto dentale, perché ne mettono a repentaglio il funzionamento e ne rovinano inevitabilmente il colore. Perciò, su questo punto, attenzione massima!

Come sbiancare i denti fissi: i metodi fai da te

Vi sono poi tutta una serie di metodi fai da te che possono rivelarsi utili in relazione a come sbiancare i denti fissi. Questi, però, vanno necessariamente affiancati alle sedute svolte presso uno studio dentistico. Infatti, è impensabile che, da soli, sostituiscano i trattamenti professionali.

Il tutto sempre dietro suggerimento di uno specialista! Il paziente, infatti, non è a conoscenza del materiale adottato per la realizzazione dei denti fissi. Per quanto questi possano apparire duraturi, risultano sempre suscettibili a determinate sostanze che potrebbero incidere negativamente sull’aspetto. Inoltre, per i casi più ostici da trattare, quali l’assunzione di troppi tè o caffè, il consumo di liquirizia e la dipendenza dal fumo, i metodi fai da te non sortiscono gli effetti desiderati.

Ecco pertanto alcuni fra i metodi fai da te più utili.

  • BICARBONATO DI SODIO
    Il bicarbonato di sodio si dimostra, praticamente da sempre, un valido alleato in relazione a come sbiancare i denti fissi. Basta versare una decina di grammi di bicarbonato di sodio all’interno di un bicchiere d’acqua fredda e immergervi i denti fissi. Dopo averli tenuti in ammollo per circa una trentina di minuti, bisognerà risciacquarli e poi procedere all’asciugatura, ricorrendo a un panno morbido. Un asciugamano in microfibra, in tal senso, si dimostra ottimale.

  • SUCCO DI LIMONE
    Sempre in riferimento allo sbiancamento dei denti fissi, per godere di un’azione di pulizia ancora più in profondità, oltre al bicarbonato di sodio è possibile servirsi anche del succo di limone, eccellente in quanto a restituzione di un sapore fresco. L’aggiunta del succo di limone contribuisce a rimuovere eventuali macchie di caffè e tracce di nicotina. Occhio inoltre al risciacquo in acqua fredda: va eseguito accuratamente, affinché i residui di limone vengano rimossi. Trattandosi di un agrume, si corre sempre il rischio che la dentatura possa consumarsi.

  • ACETO DISTILLATO
    Un’ottima alternativa al succo di limone è costituita dall’aceto distillato. Come nel caso del limone, se miscelato con cura al bicarbonato, l’aceto distillato è in grado di dar luogo a una pasta dentifricia a dir poco efficace quando c’è da sbiancare i denti fissi.

Ogni quanto tempo occorre effettuare questo tipo di operazione?

La frequenza ideale del ricorso a una pasta dentifricia fai da te, a prescindere dalla sua natura, è pari a una volta a settimana. Attenendosi a questi piccoli accorgimenti, infatti, i denti fissi appariranno più bianchi che mai e la minaccia dei batteri verrà tenuta lontana.

Conclusioni

Con i metodi fai da te che, ribadiamo, vanno affiancati sempre a sessioni professionali di sbiancamento dei denti fissi, non occorre mai esagerare, perché a fronte di danni alle protesi, i denti in ceramica finirebbero per apparire porosi e opachi. Perciò, il ricorso a una seduta professionale da prenotare presso il dentista di fiducia, è necessaria.

La detersione meccanica va eseguita sempre con gli strumenti giusti: spazzolino a setole morbide, testine lucidanti nel caso della versione elettrica, dentifricio di buon livello qualitativo, filo interdentale, scovolino e apposita crema dentale: insistendo sulle macchie, il risultato finale relativo a come sbiancare i denti fissi, sarà eccellente.

No Comments

Comments are closed.