A cura di Redazione
I denti storti sono una causa di disagio per molte persone, a causa degli effetti salutistici ed estetici che possono provocare. Il problema dei denti storti colpisce circa il 50% delle persone e spesso viene nascosto o mascherato.
Quali sono le cause dei denti storti?
Tra le cause dei denti storti occorre menzionare le seguenti:
- malocclusione dentale (legata a fattori genetici);
- dimensioni troppo piccole della mascella;
- precoce perdita dei denti da latte nel bambino;
- affollamento e mal posizionamento dentale;
- caduta dei denti nell’adulto;
- otturazioni e incapsulamenti eseguiti scorrettamente;
- gengiviti croniche;
- malattia parodontale cronica;
- bruxismo;
- tumori mandibolari e della bocca;
- atteggiamenti infantili non corretti (succhiare il pollice o il ciuccio, nutrizione con il biberon dopo i tre anni di età ecc...).
Che effetti provocano i denti storti?
La prima conseguenza dei denti storti è il disagio psicologico con una conseguente perdita di autostima.
I denti storti possono provocare, inoltre, i seguenti effetti negativi:
- problemi di masticazione;
- difficoltà nelle manovre di igiene orale;
- accumulo di placca e batteri;
- rischio di parodontiti;
- acufeni;
- alterazioni dell’armonia del volto;
- dolori facciali e mal di testa;
- fragilità dentali.
Quali rimedi ci sono per i denti storti?
Tra i rimedi più utilizzati ci sono gli apparecchi ortodontici (fissi e mobili), che possono essere utilizzati sia sugli adulti che sui bambini. Gli apparecchi sono meno invasivi e dolorosi rispetto ad alcuni anni fa.
Per gli adulti esiste anche un trattamento ortodontico, praticamente invisibile, che riallinea i denti diminuendo quindi i disagi estetici dell’apparecchio tradizionale.
Solo in casi estremi (malocclusione dentale particolarmente grave), il paziente dovrà sottoporsi a trattamenti chirurgici invasivi volti a rimodellare, allungare o accorciare la mandibola.
L’intervento chirurgico è chiaramente l’ultima spiaggia, indicato per allineare i denti storti responsabili di gravi danni alla salute del paziente.