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Diastema, come correggere lo spazio tra i denti?

A cura di Redazione

Diastema, come correggere lo spazio tra i denti? - iDent Roma

Diastema è il termine tecnico con cui gli esperti definiscono lo spazio in eccesso tra un dente e l’altro, caratteristica comune relativa soprattutto ai denti superiori frontali.

Un anti-estetismo tale da richiedere l’intervento di professionisti in ortodonzia.

I rimedi sono l’impiego del classico apparecchio dentale o delle faccette e nei casi più gravi dell’apposizione di capsule o impianti, veri e propri interventi chirurgici.

Le conseguenze possono essere problemi nel linguaggio e gengivite.

Le cause sono fisiologiche o patologiche, ma in entrambi i casi rimediabili con prevenzione o adeguate terapie e strumenti di ortodonzia.

A seguire una piccola guida su cos’è il diastema e come correggere lo spazio tra i denti con consigli utili e pratici da seguire nelle diverse fasi del problema.

Caratteristiche del diastema

Il diastema indica lo spazio che divide un dente dall’altro, normalmente la dentatura dovrebbe essere allineata al fine anche di garantire un sorriso perfetto e sano.

I denti dritti consentono di avere una dentatura stabile perché gli stessi fanno da asse l’uno con l’altro.

Vi sono alcuni soggetti che hanno uno spazio innaturale, che oltre ad essere anti-estetico, può incidere sulla loro stabilità.

Lo spazio tra i denti può alterare le funzionalità del linguaggio, soprattutto in tenera età, e favorire la gengivite da adulti, nonché una pulizia non corretta del cavo orale con conseguenze lievi come carie e placca, e gravi come perdita del dente strutturalmente, che fragile perde consistenza e robustezza.

Il Diastema e le star

Ci sono molte star del mondo della musica, arte e del cinema, nazionali ed internazionali che hanno fatto di tale difetto una propria caratteristica, quali Madonna, Brigitte Bradot, Ronaldo e Laura Pausini.

Tuttavia, non tutti amano questo spazio tra un dente e l’altro, ragion per cui intervengono fin dall’infanzia per eliminare tale inestetismo.

Le star non sono folli ovviamente: pur preservando il diastema continuano a seguire una pulizia di routine e interventi che consentono di preservare la salute e stabilità dei loro denti.

Diastema: quali sono le cause scatenanti?

Tecnicamente il diastema è dato per lo più da un disequilibrio derivante dalla dimensione del dente intesa in termini di grandezza e la lunghezza della mascella.

Quando non vi è proporzione si crea una fessura, ovvero uno spazio, di dimensioni diverse tra un dente e l’altro, che può essere più o meno evidente.

Si parla, poi, di cisti o frenulo gengivale.

Causa fisiologica e non patologica è, invece, l’insana abitudine dei neonati di succhiarsi il pollice, ragion per cui si cerca di sfavorire tale abitudine nei bambini, in quanto il gesto incide sulla conformazione dell’arcata dentale.

Che la causa sia patologica o fisiologica, è possibile intervenire sempre, l’importante è stabilire la natura del problema.

Come prevenire il diastema?

Come ogni patologia è possibile prevenire gli effetti del diastema con una prognosi anticipata e controlli di routine ripetuti nel tempo.

Soprattutto nella fase infantile è possibile ridurre il difetto fino ad eliminarlo, se preso in tempo tramite piccoli interventi di correzione immediati.

Nei bambini lo spazio tra due denti può rappresentare una fase transitoria, che viene meno quando cadono i denti da latte e compaiono quelli definitivi, i quali per natura sono più grandi di dimensioni ed occupano un maggiore spazio all’interno della mascella.

Nel caso, tuttavia, in cui il diastema non sia stato eliminato nella fase infantile, il dentista farà riferimento a tecniche più invasive, con veri e propri interventi chirurgici.

Cosa fare prima di intervenire sul diastema?

Il diastema non si cura in modo standard, prima di intervenire è importante conoscere la causa scatenante del fenomeno al fine di adottare la tecnica migliore.

Bisogna comprendere se lo spazio tra i denti è determinato ad esempio dalla mancanza di un dente, perché in tal caso si può aggiungere un impianto dentale sostitutivo per sopperire allo spazio mancante.

Altresì, se i denti ci sono tutti ma non sono allineati, si può procedere con l’apparecchio dentale al fine di ristabilire la posizione corretta.

Se i denti non sono storti, ma hanno una grandezza ridotta rispetto all’arcata dentale, è opportuno inserire delle faccette dentali per ricoprire gli spazi vuoti.

Quindi, la prima cosa da fare è un consulto dal proprio dentista eseguire una radiografia e successivamente un intervento che sarà più o meno incisivo a seconda del problema.

Effetti deterrenti del diastema

Il diastema non è una mera questione estetica, il fatto di avere uno spazio visibile tra un dente e l’altro non rappresenta un semplice inestetismo, ma può essere la causa di problemi più gravi e seri.

Nei bambini sicuramente vi è un impatto sul linguaggio, lo spazio tra i denti può creare problemi nella pronuncia e nell’uso della lingua durante l’articolazione delle parole, problemi che possono comportare sedute di logopedia e incidere sul futuro.

Altresì, avere uno spazio tra i denti rende più difficile la pulizia dei medesimi, ragion per cui chi soffre di diastema ha problemi di placca, carie e gengiviti.

Si ha un accumulo maggiore di sporco tra un dente all’altro, al punto che si rischia seriamente di compromettere la salute degli stessi che si indeboliscono.

Lo spazio interdentale può, infatti, incidere sulla struttura portante dei denti creando problemi sulla stabilità dei medesimi.

Normalmente chi soffre di diastema deve necessariamente sottoporsi con una certa routine a sedute di pulizia dei denti e occuparsi della propria igiene orale con appositi strumenti che ne migliorano la qualità come scovolini e spazzolini elettrici.

Diastema: quando intervenire?

Si richiede l’intervento in ortodonzia soprattutto nei casi in cui il diastema non sia un mero fattore estetico, ma lo spazio interdentale sia tale da causare problemi patologici gravi al punto da poter incidere sulla salute dei denti.

L’intervento preventivo è necessario quando lo spazio è considerevole e può risultare irrinunciabile l’impiego dell’ortodonzia correttiva come unico rimedio.

Si considera che gli interventi nella fase infantile possono di gran lunga evitare impianti più complessi nella fase adulta e ridurre i problemi di un eccessivo distacco interdentale.

Quanto conta una corretta igiene dentale?

Ai fini di preservare gli effetti indesiderati del diastema è opportuno mantenere una corretta igiene orale. Durante la fase interventistica va eseguita una pulizia profonda e continua, in quanto lo spazio tra i denti favorisce l’accumulo di zuccheri e materiali capaci di addentrarsi tra i denti e incidere sulla loro salute.

Per chi ha i denti larghi è consigliato l’uso di scovolino, filo interdentale e spazzolino elettrico al fine di eseguire una pulizia totale del cavo orale.

L’igiene orale consente di limitare le conseguenze del diastema in modo da consentire un intervento sicuro e rapido.

Cosa fare per eliminare il diastema?

In ortodonzia, attualmente, per eliminare lo spazio interdentale ci sono diverse tecniche, si parla di ortodonzia estetica.

Le tecniche più impiegate sono le faccette dentali o gli impianti, laddove la situazione è più grave e compromessa.

È possibile correggere il difetto, usando con costanza l’apparecchio.

La scelta tra un metodo e l’altro dipende anche dall’età, dalla gravità della situazione e naturalmente dalla bocca del paziente.

Si può ricorrere ad un apparecchio fisso o mobile, e, in particolare, all’Invisalign.

Quest’ultima è di certo una tecnica più costosa, ma meno invasiva ed esteticamente preferita da molti.

Cosa si intende per Invisalign?

Le faccette estetiche trasparenti consentono di migliorare l’allineamento dei denti senza dover patire l’impiego di strumenti di ortodonzia invadenti e inestetici.

I denti sono ricoperti da una pellicola trasparente che aiuta a raggiungere il risultato senza eccessivi sacrifici.

Tecnica più costosa, e anche la più richiesta e diffusa, soprattutto da chi non ama far notare di indossare un apparecchio.

L’intervento chirurgico

Quando il problema dello spazio dei denti è grave, è necessario intervenire in modo più decisivo attraverso l’impiantologia e le capsule.

La capsula impone un procedimento di pulizia e di rivitalizzazione del dente, il quale viene rinforzato con l’introduzione di una capsula sovrastante.

Quindi il dente viene curato e non eliminato dalla radice, ma rinforzato con l’apposizione di una capsula in genere in ceramica.

Gli impianti, invece, rappresentano una tecnica più drastica, perché il dente pre-esistente viene completamente eliminato da una struttura portante che va a togliere lo spazio tra i denti e ricompattare l’arcata dentale.

Gli impianti dentali vengono posti con viti che sono disposte nella radice della gengiva, si tratta di una tecnica molto moderna volta a realizzare impianti fissi simili ad una dentatura vera, capace di eliminare gli effetti sgradevoli tipici di una protesi mobile.

Si consiglia di rivolgersi a centri specializzati come lo studio dentistico iDent Roma. 

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