A cura di Redazione
La bocca è un punto nodale dell’essere umano, e ad essa possono essere attribuite numerose funzioni.
Funzioni della bocca
Le diverse funzioni dell’organo bocca possono essere riassunte nel seguente modo:
- La bocca è il primo organo relazionale, quello che consente al neonato di entrare in contatto con la madre, e quindi con il mondo esterno. Nell’adulto la bocca riveste un carattere di rifugio che si manifesta con eccessi quali la bulimia (bisogno o eccessivo desiderio di cibo) o il tabagismo. E’ per questo motivo che chi smette di fumare trovi spesso conforto nel cibo, con l’effetto di incrementare lo stress;
- La bocca è il primo stadio del tubo digerente. La sua funzione digestiva attraverso la masticazione e la secrezione degli enzimi salivali è fondamentale;
- La bocca è di primaria importanza nella respirazione.
La condizione particolare della bocca fa si che sia collegata direttamente alle altre parti del corpo e che il suo stato rifletta lo stato di salute dell’intero organismo.
L’importanza della zona bucco-dentale a livello della rappresentazione cerebrale
Circa la metà della corteccia cerebrale è consacrata alla zona dentale, sia nella sua funzione motoria, sia in quella sensitiva. Quando il cervello riceve indicazioni sbagliate da parte dei nervi sensitivi situati nella zona bucco-dentale, gli organi dati all’insieme dell’organismo in risposta agli stimoli provenienti da quella stessa zona sono essi stessi errati. Così i disturbi della zona bucco-dentale possono causare gravi disturbi di tutti i sistemi organici (sistema respiratorio, sistema uditivo, apparato genitale, apparato digerente), che scompariranno con la risoluzione dei problemi di tale zona.
Altre corrispondenze tra la bocca e l’organismo
La muscolatura del viso rivela tutta una gamma di emozioni, dalla gioia alla sorpresa, dal dolore alla paura. E’ da questa muscolatura che dipendono la masticazione, la deglutizione e la fonazione. La cavità orale è collegata al viso e al capo tramite i muscoli, quindi ogni disturbo della bocca si ripercuote su questi ultimi.
Nello scheletro e nei muscoli del capo si trovano dei punti di reazione (punti trigger) che sono legati a varie parti dell’organismo. La cavità orale gioca un ruolo chiave nel meccanismo dei punti di reazione del viso e del capo.
Gli odontostomatologi hanno dunque un ruolo fondamentale, in virtù delle conseguenze “olistiche” dei loro interventi.
Da cosa è composta la bocca?
Lo scheletro della bocca è composto da:
- La mandibola, un osso a ferro di cavallo, formato da due branche montanti che si inseriscono nel cranio e formano le articolazioni temporo-mandibolari;
- Il mascellare superiore, composto anch’esso da due ossa appaiate (parte assiale e anteriore del cranio);
- L’osso ioide, a forma di ferro di cavallo e situato sotto la mandibola.
I denti: quanti sono e da cosa sono composti
I denti sono 32 e si suddividono nel modo seguente:
- 8 incisivi;
- 4 canini;
- 8 premolari;
- 12 molari.
Il dente è costituito da una parte sporgente dell’osso, la corona, e da una parte infossata nell’osso, la radice. La corona è rivestita dallo smalto, mentre la radice dal cemento. La zona centrale, chiamata polpa dentale, contiene vasi sanguigni, nervi e altri tessuti. Essa partecipa alla nutrizione del dente e, con la sua innervazione, ha un ruolo basilare.
Gli elementi articolari
Nell’articolazione temporo-mandibolare questi elementi rivestono la cavità glenoidea e il condilo e costituiscono il menisco e gli altri elementi dell’organo. Essi si trovano anche intorno alla radice dei denti, dove costituiscono il periodonto che contribuisce a mantenere i denti nell’alveolo osseo.
Gli elementi muscolari
Gli elementi muscolari sono costituiti da 64 muscoli che controllano la mandibola e sono legati all’insieme della muscolatura organica con le aponeurosi “a guaina”.
Le due posizioni fondamentali della bocca
Le due posizioni fondamentali della bocca sono:
- La posizione di riposo;
- La posizione di occlusione.
Esse dipendono dall’apertura e dalla chiusura della bocca. La posizione di occlusione, chiamata anche di “massima intercuspidazione”, è quella in cui entra in contatto il maggior numero di denti. La posizione di riposo determina una contrazione minimale dei muscoli della mandibola. I muscoli e i legamenti interessati dalla condizione di riposo sono circa 80, ma non tutti vengono rilasciati completamente. Alcune delle loro fibre sono contratte parzialmente, consentendo così la stabilità delle strutture scheletriche e le funzioni d’associazione con altri muscoli.