A cura di Redazione
La penna sbiancante è un dispositivo dalla forma di una penna, che viene utilizzata per migliorare lucidità, brillantezza e colore dei denti.
Oltre al corpo base, il sostegno che dà il nome a questo strumento tecnologico di odontoiatria estetica, c’è un pennellino posto all’estremità. Attraverso il pennellino fuoriesce un gel che esercita l’effetto sbiancante e desensibilizzante, se attivato attraverso un piccolo pulsante posto all’estremità opposta della penna.
Il prodotto può essere utilizzato su tutti i tipi di denti. È veramente efficace contro le macchie da tabacco, da caffè e da vino rosso.
Il modo d’uso è molto semplice: si posiziona la penna con il pennellino sul dente, si preme il pulsante e si passa lo strumento direttamente su tutti i denti, evitando labbra e gengive. Non tutti i prodotti sono uguali, per cui in alcuni casi può essere richiesto un periodo di posa, in altri invece è consigliata l’applicazione più volte al giorno.
Composizione delle penne sbiancanti
Non tutti i prodotti sul mercato sono uguali, le sostanze sbiancanti contenute nel gel all’interno della penna possono essere differenti. Solitamente si trova:
- perossido di carbammide, la stessa sostanza degli apparecchi visibili in silicone;
- perossido di urea, che viene consigliato per agire contro delle piccole macchie;
- lichene artico, idrossiapatite e cloruro di potassio, che hanno anche funzione desensibilizzante e sono utilizzati per denti particolarmente sensibili.
L’effetto è, nella maggior parte dei casi, immediato: in molti notano la differenza anche dopo una sola applicazione anche se per completare il ciclo e raggiungere un risultato ottimale è solitamente necessario aspettare almeno 10 giorni.
Il vantaggio della penna sbiancante è, oltre alla facile reperibilità in farmacia, quello di non danneggiare lo smalto. Infatti nessuna delle sostanze solitamente presenti nei prodotti più venduti va, infatti, a colpire ed erodere il rivestimento esterno del dente.
In ogni caso, il risultato ottenuto con la penna sbiancante non è paragonabile al bleaching ottenuto attraverso un trattamento effettuato direttamente dal dentista che, valutando il caso singolo, propone una modalità di azione mirata e personalizzata.
… e le controindicazioni!
Sebbene si tratti di un prodotto testato e complessivamente sicuro, gli esperti consigliano caldamente di evitare il contatto tra penna sbiancante e gengive, labbra e mucose, che potrebbe causare pizzicore o lievi irritazioni. Nei casi di allergia ai gel delle penne sbiancanti, occorre interrompere subito il trattamento.
Infine, la penna sbiancante può sembrare un prodotto perfetto per il “fai da te”, ma non è proprio così. Anche prima di iniziare questo trattamento molto semplice, è fondamentale confrontarsi con il proprio dentista: solo lui, infatti, conosce l’effettivo stato di salute del cavo orale e saprà valutare se la penna è la soluzione più adatta ed, eventualmente, consigliare un prodotto piuttosto che un altro.